Lletres: Andrea Bocelli. De' Miei Bollenti Spiriti.
LA TRAVIATA
Lunge da lei per me non v'ha diletto!
Volaron giA tre lune
dacchA© la mia Violetta
agi per me lasciA?, dovizie, amori
e le pompose feste,
ov'agli omaggi avvezza,
vedea schiavo ciascun di sua bellezza.
Ed or contenta in questi ameni luoghi
tutto scorda per me.
Qui presso a lei io rinascer mi sento,
e dal soffio d'amor rigenerato
scordo ne'gaudi suoi tutto il passato.
De' miei bollenti spiriti
il giovanile ardore
ella temprA? col placido
sorriso dell'amor, dell'amor!
Dal dA¬ che disse:
vivere io voglio io voglio a te fedel,
dell'universo immemore
io vivo, io vivo quasi,
io vivo quasi in ciel.
Dal dA¬ che disse:
vivere io voglio a te fedel,
Ah sA¬a?¦dell'universo immemore
io vivo, io vivo quasi,
io vivo quasi in ciel.
Io vivo in ciel.
Dell'universo immemore.
Io vivo quasi in ciel.
Ah sA¬, io vivo quasi in cielo.
Lunge da lei per me non v'ha diletto!
Volaron giA tre lune
dacchA© la mia Violetta
agi per me lasciA?, dovizie, amori
e le pompose feste,
ov'agli omaggi avvezza,
vedea schiavo ciascun di sua bellezza.
Ed or contenta in questi ameni luoghi
tutto scorda per me.
Qui presso a lei io rinascer mi sento,
e dal soffio d'amor rigenerato
scordo ne'gaudi suoi tutto il passato.
De' miei bollenti spiriti
il giovanile ardore
ella temprA? col placido
sorriso dell'amor, dell'amor!
Dal dA¬ che disse:
vivere io voglio io voglio a te fedel,
dell'universo immemore
io vivo, io vivo quasi,
io vivo quasi in ciel.
Dal dA¬ che disse:
vivere io voglio a te fedel,
Ah sA¬a?¦dell'universo immemore
io vivo, io vivo quasi,
io vivo quasi in ciel.
Io vivo in ciel.
Dell'universo immemore.
Io vivo quasi in ciel.
Ah sA¬, io vivo quasi in cielo.
Andrea Bocelli
Andrea Bocelli