Lletres: Angelo Branduardi. La Pulce D'acqua. Nascita Di Un Lago.
Presso la fontana
lui un giorno la trovo,
vide da lontano il giallo
della veste che portava su di se
"Dimmi cosa vuoi
che io ti possa regalare,
grande e il mio potere,
quello che vuoi io posso fare".
Non ti prenderai gioco di me, tu
non sei certo quello che
io sto aspettando.
Quando lui verra,
allora mi alzero
e, seguendo lui,
di qui io me ne andro",
Tu non credi di essere qui per me
ma ancora troppo giovane tu sei
quando avrai come me vissuto mille anni,
allora forse capirai".
Dimmi cosa vuoi
e io te la daro,
tu pensi ancora che non mi seguirai mai,
ma di te faro un albero fiorito,
poi ti guardero fino a quando appasairai".
"Non ti prenderai gioco di me, tu
non sei certo quello che
io sta aspettando.
Hai vissuto gia
per mille anni,
ma sei giovane, lo vedo,
forse piu di me".
Quella volta infine si adiro
ed in un vasto lago la muto
e dall'alto di uno bianca torre
per il resto del tempo lui l'amo.
Angelo Branduardi
La Pulce D'acqua
Angelo Branduardi