Lletres: Fabio Concato. In Viaggio. In Trattoria.
Seduto in questa piccola trattoria col giornale,
in uno di quei pochi giorni in cui sto bene anche con me
e sto saltando tutte quelle notizie che fanno male
e oggi non ce n'e'.
Seduto in questa piccola trattoria sul mare,
in uno di quei giorni in cui saprei parlare
pensa, anche d'amore
c'e' solo un altro tavolo con due persone,
ma come e' bello il mare fuori stagione
e com'e' dolce questo sole e questa calma che c'e' in me
vorrei che non finisse questa giornata al mare
e questi miei pensieri cosi' carini che ormai non faccio piu'
sarebbe cosi' bello se fossi qui con me a mangiare
potrei tentare di spiegarti cosa sento,
quanti profumi arrivano che porta il vento;
sara' perche' viviamo sempre tanto in alto non li sentiamo piu'.
Seduto in questa piccola trattoria col giornale,
e un cameriere che non vede mai nessuno
e ha voglia di parlare
e mi racconta strani prodigi del mare,
mi piace cosi' tanto stare ad ascoltare
se vuole ancora bere o mangiare mi chiami: sono qua
e intanto sta finendo questa giornata al mare
e sta finendo questo sole di febbraio che se ne va
sarebbe cosi' bello se fossi qui con me a viaggiare
potrei tentare di spiegarti cosa sento,
di tutte queste immagini che porto dentro
in uno di quei pochi giorni in cui sto bene anche con me.
Seduto in quella piccola trattoria sul mare,
con quel camerierino cosi' gentile che ormai non ce n'e';
lo sai che non ho perso il vizio di smarrirmi e di cercare
ma ci saprei tornare in quella trattoria: vienici con me
Concato, Fabio