Lletres: Paolo Conte. Aguaplano.
Un aeroplano
nell?aria bionda e calda
vola piano
lascia un bel mondo dal colore baio,
dove c?e il fiume di gennaio
Scendi, pilota,
fammi vedere, scendi
a bassa quota,
che guardi meglio
e possa raccontare
cos?e che luccica sul grande mare?
Ne sono certo:
e proprio un pianoforte da concerto,
dal suono avulto dal misterio,
un pianoforte a coda lunga, nero
Certo c?e stata
loggiu una storia molto complicata?
un piano a coda lunga in alto mare?
E dove c?e un piano
baccano,
ci sono occhi che si cercano,
ci sono labbra che si guardano?
Non mi fido,
in certi casi un pianoforte e un grido,
ci sono gambe che si sfiorano
e tentazioni che si partano
Gira pilota,
recuperiamo il cielo ad alta quota,
torna nel mondo dal bel colore baio,
trovami il fiume di gennaio?
nell?aria bionda e calda
vola piano
lascia un bel mondo dal colore baio,
dove c?e il fiume di gennaio
Scendi, pilota,
fammi vedere, scendi
a bassa quota,
che guardi meglio
e possa raccontare
cos?e che luccica sul grande mare?
Ne sono certo:
e proprio un pianoforte da concerto,
dal suono avulto dal misterio,
un pianoforte a coda lunga, nero
Certo c?e stata
loggiu una storia molto complicata?
un piano a coda lunga in alto mare?
E dove c?e un piano
baccano,
ci sono occhi che si cercano,
ci sono labbra che si guardano?
Non mi fido,
in certi casi un pianoforte e un grido,
ci sono gambe che si sfiorano
e tentazioni che si partano
Gira pilota,
recuperiamo il cielo ad alta quota,
torna nel mondo dal bel colore baio,
trovami il fiume di gennaio?
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