Lletres: Diaframma. Sassolini Sul Fondo Del Fiume. Un Giorno Balordo.
Oggi e' un giorno balordo
la mattina e' una spina nel fianco e mi dice: bye,bye.
Oggi e' un giorno balordo
la bottiglia mi scoppia in testa e non sono ubriaco.
E non mi importa piu' di averti accanto
per fulminarmi poi nel nome di niente
chissa' se poi gli eroi vivono solo d'aria
o se e' la madre che gli rammenda i calzini.
Giuro ho visto luci grandi come mai prima
e poi lungo le strade che sono bianche
come linee di foglio, io sono caduto.
Giuro ho visto luci forti come mai prima
largo raggio che illumini notte e giorno
largo raggio che guidi, mia memoria che ascolti.
Luci di una nave che poi e' partita, partita senza di me
luci di una nave che poi e' partita, ah io sono caduto.
Lasciati andare tanto queste strade
non conducono piu' da nessuna parte.
Lasciati andare tanto queste strade
porta via con se, detriti e solitudini.
Devono esistere case ,case alberghi lontanti
devono esserci stanze che siano fredde
meno fredde che fuori
quattro mura intorno,
devono esistere modi per scordarsi in fretta
tutto il male che gia' dato,
tutto il male avuto, tutto quello da fare
deve esistere un modo,
per inventarsi manovre che infrangano un codice
poi un altro ed un altro ancora
e trovarsi per caso senza una ragione
in aperta campagna.
L'auto e' ferma sulla strada e tu,
tu che cerchi gia' un passaggio da un altro...
l'auto e' ferma sulla strada e tu,
tu che cerchi gia' un passaggio da un altro...
l'auto e' ferma sulla strada e tu,
tu che cerchi gia' un passaggio da un altro...
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