Lletres: Duffy Punk. Antani. Asdrubale.
Fin da piccolo il suo destino era segnato
PerchA? con un nome orribile l'avevano chiamato
Ma lui poverino non poteva protestare
La parola non aveva non poteva parlare
Anche all'anagrafe l'impiegato si mette a ridere
Non aveva mai sentito un nome cosA¬ orribile
E tutta le gente che stava ascoltando
Si volta da un lato ridendo
Asdrubale un nome una condanna
Per la sua vita un dramma
Passano i giorni e lui comincia a crescere
E capisce che qualcosa non andava bene
PerchA? gli altri ragazzini si mettevano a ridere
Quando la madre lo chiamava dal balcone
E lui sensibile si sentiva morire
Avrebbe voluto scappare
E si chiedeva perchA? proprio a me
Un nome simile
Asdrubale un nome una condanna
Per la sua vita un dramma
Poi arrivarono i giorni della pubertA
E gli ormoni iniziaron a funzionar
Conosceva una ragazza e si metteva a parlare
Poi li si chiedeva come ti devo chiamar
E lui preoccupato
Per la reazione che avrebbe suscitato
Se ne andA? via sconsolato