Lletres: Enrico Ruggeri. Je T'Aime.
:
Non ricordo bene come comincio
quella nostra storia malandata.
E sinceramente proprio non lo so
come ti eri intrufolata.
Ma una volta preso posto mi sembravi affezionata?
E al principio mi stupivo del tuo spirito aggressivo:
eri un pugile sul ring.
E tra uno zuccherino e creme di bigne,
lenta mi facevi il vuoto attorno,
tanta carne cucinavi accanto a me
ma non preparavi mai il contorno.
Io restavo un po? perplesso , poi mi domandavo spesso:
"Ma l'amore, e tutto qui?"
"Je t'aime", che grosso malinteso.
Oh, sembrava un fuoco acceso
ma non mi ero ancora arreso
e mi faceva male quando dovevo dire
"Je t'aime", che trappola mortale,
qui nel carcere speciale
ebbi un piano originale:
"Prendo le sigarette".Chiusi la porta e non ci tornai piu.
Quando vedo scivolare accanto a me chi mi tratteneva in prigionia,
io mi inerrogo su cosa adesso c'e
se non compassionevole apatia.
Io regalo il mio perdono, mi compiaccio perche sono
piu romantico che mai.
"Je t'aime", errore madornale.
Oh, andava sempre male.
Su, cambiatemi finale.
Non ero mai contento quando dicevo al vento
"Je t'aime", che spreco di parole.
Oh, la neve con il sole.
Se c'e qualcuno che mi vuole,
prendo le sigarette
chiudo la porta e non mi muovo piu.
Care, tu che rimani, non cambiare domani.
Resta, faremo festa, e forse un giorno o l'altro ti diro:
"Je t'aime"
"Je t'aime", che grosso malinteso.
Oh, sembrava un fuoco acceso
ma non mi ero ancora arreso
e mi faceva male quando dovevo dire
"Je t'aime", che spreco di parole.
Oh, la neve con il sole.
Se c'e qualcuno che mi vuole,
prendo le sigarette,
chiudo la porta e non mi muovo?..
prendo le sigarette,
chiudo la porta e non mi muovo??.
prendo le sigarette,
chiudo la porta e non mi muovo piu
Non ricordo bene come comincio
quella nostra storia malandata.
E sinceramente proprio non lo so
come ti eri intrufolata.
Ma una volta preso posto mi sembravi affezionata?
E al principio mi stupivo del tuo spirito aggressivo:
eri un pugile sul ring.
E tra uno zuccherino e creme di bigne,
lenta mi facevi il vuoto attorno,
tanta carne cucinavi accanto a me
ma non preparavi mai il contorno.
Io restavo un po? perplesso , poi mi domandavo spesso:
"Ma l'amore, e tutto qui?"
"Je t'aime", che grosso malinteso.
Oh, sembrava un fuoco acceso
ma non mi ero ancora arreso
e mi faceva male quando dovevo dire
"Je t'aime", che trappola mortale,
qui nel carcere speciale
ebbi un piano originale:
"Prendo le sigarette".Chiusi la porta e non ci tornai piu.
Quando vedo scivolare accanto a me chi mi tratteneva in prigionia,
io mi inerrogo su cosa adesso c'e
se non compassionevole apatia.
Io regalo il mio perdono, mi compiaccio perche sono
piu romantico che mai.
"Je t'aime", errore madornale.
Oh, andava sempre male.
Su, cambiatemi finale.
Non ero mai contento quando dicevo al vento
"Je t'aime", che spreco di parole.
Oh, la neve con il sole.
Se c'e qualcuno che mi vuole,
prendo le sigarette
chiudo la porta e non mi muovo piu.
Care, tu che rimani, non cambiare domani.
Resta, faremo festa, e forse un giorno o l'altro ti diro:
"Je t'aime"
"Je t'aime", che grosso malinteso.
Oh, sembrava un fuoco acceso
ma non mi ero ancora arreso
e mi faceva male quando dovevo dire
"Je t'aime", che spreco di parole.
Oh, la neve con il sole.
Se c'e qualcuno che mi vuole,
prendo le sigarette,
chiudo la porta e non mi muovo?..
prendo le sigarette,
chiudo la porta e non mi muovo??.
prendo le sigarette,
chiudo la porta e non mi muovo piu
Enrico Ruggeri