Lletres: Fanali Di Scorta. Gli Altri Tiz. La Puttana.

Questa sera sono qui per raccontarvi una storia un po' particolare,
una storia che poi non e che abbia niente di speciale,
una storia che sono sicuro piacera a voi gente,
perche poi in fondo in fondo si potrebbe quasi dire che sia una storia divertente,
una storia molto strana: quanto strana? Beh, alquanto strana!
Insomma: e la storia di una puttana!

Caldo marciapiede, luci blu, traffico che scorre lento
e arriva fin quaggiu.

Hey ferma qua! Fan trentamila!
Per una calda, calda ora insieme a me:sgancia la lira!
Hey dico a te! Con quel macchinone che ingombra la citta;
te con quell' odore di clandestinita!
Scalda il motore..."Uh guarda che pistoni che ha!"
"Oddio un dottore!", un piccolo problema di stabilita!
Amore ingrana! Prima e seconda, terza a volte non si sa!
"Dai cominciamo! Dai cominciamo! Uh ma cos'e questa cosa qua?
Ma com'e calda! Ma com'e grossa! Ma com'e lunga!"

E poi quella cosa... calda, grossa e lunga, ahime quanto lunga,
si rivelo essere nient'altro che il freno a mano!

Beh comunque non e il caso di andare a vedere
come la serata ando a finire:
anche perche l'ora prepagata ( e questa e la cosa che mi fa piu inkazz...
che io l'avevo gia pagata: sta putt...)
si risolse in cinque minuti!
Lei scese dalla macchina e lui ando via sgommando lasciandola sola,
ma con in tasca trentamilalire in piu!
E in fondo questo, questo e lo strano giuoco dell' amore che viene,
t' illude e se ne va e sei fortunato se ti lascia almeno trentamila!

LA PUTTANA:
Che male c'e se poi mi vendo?
Lo sai son tanti soldi che prendo!
Vivo cosi: un po' do, un po' prendo!
Tanto l' amore da me va via sgommando!