Lletres: Gerson. La Cura Sbagliata.

C'e una spirale in cui siamo fluttuanti
dove si mischiano i bastardi con i buoni e i demoni coi santi
basta guardare guardare un po piu in la
c'e un filo rosso che collega il falso con la verita
ho respirato l'aria dell'odio e della volgarita
e adesso faccio a pugni e tiro calci per uscire di qua

e allora moriro da illuso cosi
e non mi muovero mai piu di qui
moriro da illuso schiacciato da un abuso di chi
non lo scopriro mai

col piede avanti un passo dopo l'altro
esco dal mucchio miro in basso e ricammino
senza mai guardare in alto
la strada e corta ma tanto non importa
ci vado sperando di non essere piu il primo
il primo della conta
se dandomi per morto sono riuscito a viver di piu
a dirmi cosa fare per salvarmi non sarai certo tu

tanto io moriro da illuso cosi
e non mi muovero mai piu di qui
moriro da illuso schiacciato da un abuso di chi
non lo scopriro mai

e un fucile puntato dritto sulla mia tempia
non c'e uscita non c'e entrata
la cura sbagliata e la mano che mi sotterrera

nella spirale in cui siamo fluttuanti
dove si mischiano i bastardi con i buoni e i demoni coi santi
ho contagiato tutti con l'odio e con la volgarita
e adesso prova tu a trovare il modo di scacciarmi di qua
perche so gia che tanto

moriro da illuso cosi
e non mi muovero mai piu di qui
moriro da illuso schiacciato da un abuso di chi
non lo scopriro mai
non lo scopriro mai
non lo scopriro mai
non lo scopriro mai

(Grazie a Polly per questo testo)