Lletres: Ivan Graziani. Angelina.
Sette e venti in Piazza Duomo il tram e pieno come un uovo Angelina, Angelina, Angelina non mi dire mai di no. Buchi il biglietto ed il tuo cuore domani e un altro giorno chissa se piove. Angelina, Angelina, Angelina, non mi dire mai di no. IBM al nono piano il cielo e gonfio sopra Milano in mezzo a questa logica assassina nessuno vede che tu stai piangendo Angelina non soffrire, Angelina quel bastardo tornera, ritornera, ritornera. Mezzogiorno, quasi l?una uccisa come te non c?e nessuna Angelina, Angelina, Angelina non mi dire mai di no. Al Mini Bar di Corso Emanuele mordendo il tuo panino stai ancora piangendo Angelina, Angelina, Angelina non mi dire mai di no. Un?amica parla troppo, dice che lei e felice ma la testa tua e da un?altra parte pensi sempre ai suoi giochi, lui giocava sul tuo corpo giochi teneri, teneri e violenti vinceva sempre lui. Angelina, Angelina, Angelina non mi dire mai di no. Guardi il volto tuo che fugge come un ladro nella notte nel vespaio sterminato della citta e casa tua che si avvicina continuerai a piangere in cucina Angelina quel bastardo tornera, ritornera, ritornera. Angelina?
Ivan Graziani
Ivan Graziani