Lletres: Mario Venuti. Magneti. Anni Selvaggi.
Appartengo a questi luoghi
come le navi appartengono al mare
qui si e formata la mia intelligenza
qui la mia prima volta
come mi sembrava grande questa citta
quando ero un bambino
il tempo pian piano riporta le cose
ed i sogni in scala ridotta
Ah ragazzi che anni selvaggi
e felici ho passato
su queste strade
se vado indietro
alla fine dei conti non cambierei niente
forse un po' frivolo e stato il mio mondo e il piacere
la mia religione
ma ho fatto bene perche
sono i rimpianti i veri acciacchi dell'eta
Uscivamo tutti i sabati
pieni di grandi aspettative
e dalla voglia di ballare
ci prudevano le gambe
Ah ragazzi che anni selvaggi
e felici ho passato
su queste strade
se vado indietro
alla fine dei conti non cambierei niente
pero avrei voluto soltanto
il coraggio di un bacio
che non ti ho dato mai
forse un po' frivolo e stato il mio mondo e il piacere
la mia religione
ma ho fatto bene perche
sono i rimpianti i veri acciacchi dell'eta
sono i rimpianti i veri acciacchi dell'eta
(Grazie a Stefania per questo testo)
Mario Venuti
Mario Venuti