Lletres: Mercanti Di Liquore. La Musica Dei Poveri. L'eroe.
Avrei preferito che ci fosse il sole e piu confusione, piu rumore
perche il silenzio poco ha da spartire con quello che devo fare.
Da qualche parte suona una campana, il mio momento si avvicina
tra due minuti si aprira il portone e avro la mia occasione.
E che nessuno si permetta di chiamarmi eroe
L'ho fatto per motivi solamente miei
Sono troppo diverso dai vostri eroi
L'ho fatto per me, non per voi
E tu di certo non sospetti niente, sarai tranquillo e strafottente
tu non ti puoi di certo immaginare che e l'ora di pagare
Ti aspetto qua perche te l'ho giurato, tu sei lo sporco che va lavato
le lacrime si sono fatte mare, ti tocchera annegare
E che nessuno si permetta di chiamarmi eroe
L'ho fatto per motivi solamente miei
Sono troppo diverso dai vostri eroi
L'ho fatto per me, non per voi
E voi, nascosti dietro alle finestre, faro io quello che voi vorreste
vi mostrero che cosa si puo fare invece di strisciare
Cosi domani sui giornali leggerete che un bandito ha preso a calci l'ordine costituito
e parleranno i corvi, i topi e gli sciacalli e voi li.... ad ascoltarli!
Poi ritorno al presente e ti riesco a sentire, ci siamo!
Lo so che stai per uscire!
Respiro profondo, mi metto tranquillo, si apre il portone............
do inizio al ballo!
E che nessuno si permetta di chiamarmi eroe
L'ho fatto per motivi solamente miei
Sono troppo diverso dai vostri eroi
L'ho fatto per me, non per voi
E non si tratta di coraggio e neanche di paura, il fatto e che qui si e passata la misura
Son troppo diverso dai vostri eroi, l'ho fatto per me, non per voi
L'ho fatto per me, non per voi
L'ho fatto perche non l'avreste fatto voi
Mercanti Di Liquore
La Musica Dei Poveri
Mercanti Di Liquore