Lletres: Nomadi. In Concerto (Vol. 1). La Collina.
Dove finisce la citta,
dove il rumore se ne va,
c'e una collina che nessuno vede mai
perche una nebbia come un velo
la ricopre fino al cielo dall'eternita.
Nessuno mai la trovera,
la strada forse in altre eta,
se conosciuta, ma l'abbiam
scordata ormai, l'abbiam scordata
e si e perduta lungo i giorni della
vita per l'eternita, dell'eternita.
Tururu nene uohuoh...
Tururu nene uohuoh...
Tururu nene uohuoh...
Forse l'abbiam vista nel passato
ma il ricordo se ne andato
dalla mente,
cercala negl'angoli del sogno
per portarla lungo
il volto del presente.
Oh se solamente io potessi rivederti
come adesso per un ora,
so di fiori grandi come soli,
ma mi sfuggono i colori
ancora.
Uohuuh...
Ricordo che sulla sommita,
c'e un uomo che sta sempre la,
per impedire che qualcuno cada giu,
da quella magica collina dalla parte
che declina e non ritorni piu.
Piu, piu, piu...
Anch'io tra i fiori tempo fa,
giocavo sulla sommita,
con i compagni miei,
dentro alla segale,
ma il prenditore non mi ascolto
quando son venuto al mondo per l'eternita.
Per l'eternita, per l'eternita, per l'eternita.
Nomadi
In Concerto (Vol. 1)
Nomadi