Lletres: Renato Zero. La Medicina.
Guarisci per favore
che la vita e qui
guarisci che l?amore
si aspetta un altro si profumo di viole
sulla tua pelle che
di verdi primavere
avida e
guarisci con il sole
sfida quel cielo anche tu
perche abbia un senso vincere
elevarsi di piu continuami a promettere
che almeno tenterai
che a dispetto del silenzio
tu vivrai...
ahi! ahi! ahi! ahi!
non e mai semplice
meno che mai per noi
destinati in eterno a scommettere!
di quale male non lo so
la nostalgia la solitudine
i sintomi si avvertono
quando gli amici si dileguano
fammi restare accanto a te
dammi un motivo per combattere
che pago anch?io
il disagio mio
anch?io deluso del mio Angelo...
ancora un viaggio insieme a te
la medicina ecco qual?e!
desideri altre lune
mi organizzero
faro placare il mare
lo convincero
un volo di colombe
che non immaginerai
il mondo fara festa quando tornerai
la rabbia e l?impotenza
ci accompagnano oramai
c?e troppa indifferenza
contro il nulla che fai
t?inventi un?emozione
una carezza che non c?e
e se ritrovi il cuore... beato te
ahi! ahi! ahi! ahi!
il tempo e complice
dagli fiducia e poi
sara dolce vedrai persino piangere
di quale male non lo so sentimentale oppure fisico
da quelli che t?illudono
da quelli che non ti perdonano
immaginaria malattia
punirsi ingiustamente e facile
io correro ti trovero
perche il mio amore non ha limite
se salvo te salvo anche me
la medicina ecco qual?e
che la vita e qui
guarisci che l?amore
si aspetta un altro si profumo di viole
sulla tua pelle che
di verdi primavere
avida e
guarisci con il sole
sfida quel cielo anche tu
perche abbia un senso vincere
elevarsi di piu continuami a promettere
che almeno tenterai
che a dispetto del silenzio
tu vivrai...
ahi! ahi! ahi! ahi!
non e mai semplice
meno che mai per noi
destinati in eterno a scommettere!
di quale male non lo so
la nostalgia la solitudine
i sintomi si avvertono
quando gli amici si dileguano
fammi restare accanto a te
dammi un motivo per combattere
che pago anch?io
il disagio mio
anch?io deluso del mio Angelo...
ancora un viaggio insieme a te
la medicina ecco qual?e!
desideri altre lune
mi organizzero
faro placare il mare
lo convincero
un volo di colombe
che non immaginerai
il mondo fara festa quando tornerai
la rabbia e l?impotenza
ci accompagnano oramai
c?e troppa indifferenza
contro il nulla che fai
t?inventi un?emozione
una carezza che non c?e
e se ritrovi il cuore... beato te
ahi! ahi! ahi! ahi!
il tempo e complice
dagli fiducia e poi
sara dolce vedrai persino piangere
di quale male non lo so sentimentale oppure fisico
da quelli che t?illudono
da quelli che non ti perdonano
immaginaria malattia
punirsi ingiustamente e facile
io correro ti trovero
perche il mio amore non ha limite
se salvo te salvo anche me
la medicina ecco qual?e
Renato Zero