Lletres:
Il Parto Delle Nuvole Pesanti Sulle Ali Della Mosca

Signu intra stanza sulu,un piu rigettu, distruggiu quantu ieri mi sembrava bonu. Ccu l'occhi chiusi guardu all'orizonte E ccu ra mente m'immergiu all

na capitu Una distanza che ha rasnapito Manca l'aria Il buio ruba il tempo nel sogno Occhi neri dentro facce che non lo sanno Un mare splendido deserto e nuvole

che non ho sentito mai suonano come giganti che non moriranno mai alibi che si rimestano dentro ai giorni tuoi tuoni che si inseguono nei desideri miei dimmi il

Prendo il vento nelle mani Che mi scivola cosi Sento il vento sulle dita Ma rimango ancora li Voglio correre e girarmi Sulla terra piccola Stringere

voci che dal fondo arrivano. Suonano parole come il vento ti accarezzano. Restare immobili col respiro Lento discreto ed abile. Rubare il cuore di uomini

stanotte si va qui non c'e niente di buono i nostri cuori arrabbiati non possono stare Apriamo porte e finestre che c'e musica da cambiare e il veleno