(by Lucio Dalla) Ci nascondiamo di notte Per paura degli automobilisti Degli inotipisti Siamo i gatti neri Siamo i pessimisti Siamo i cattivi pensieri
E ora che e finito il tempo di quei pomeriggi lunghi e senza scopi che passavano senza stancarsi mai E ora che non c'e piu tempo neanche per immaginarsi
(Instrumental)
Insomma, basta un attimo sospeso sull'ostacolo per far franare tutti gli espedienti che avevo ammassato nei sottoscala umidi delle mie ossa e dei miei
Ritrovo spasimi sopiti a lungo in fondo in ogni briciola di tempo io ritrovo te e sei me sono te e sei me Mi affido a certe onde d'anima irregolari
Duecento silenzi di troppo ci si ignora con metodo in effetti sarebbe piu onesto dormire ma finche la recita dura e qualcosa sfugge non si riesce ad
Certe sere poi si sentiva poco a parte i battiti del cuore e del suo gioco da assopire in un goccio di te bastava un unico richiamo per scappare e nascondersi
Ora ho piu tempo per ridere per aprire il mio ventre ed estirpare il fiore per muovermi con piu grazia tra tesi e antitesi e sintesi poco sicure nei
pensieri oltre gli strati bassi dell'atmosfera e oltre a cio che era oltre a cio che era io capto un segnale ancora lieve lieve Fragili come due fiori
Senti com'e leggera la spinta, soave e pura ridono del ritratto appeso al mio sguardo Senti, rimbomba ora e fluttua l'eco intera scavano nel dolore,
Cronaca in tempo lucido e reale di quel poco che rimane a ricordarci di un estate persa Tra le pieghe dell'inverno cerco un complice ma l'ansia sbiadisce