Il vento si e fermato qui da me E io mi abbandono a lui Afferro la sua fune e volo via
nell'aria del mattino e l'anima scavata dalla verita e un Dio che vive dentro Siamo noi le alate e morte spoglie di un'idea che rende l'attimo mirabile
Ma e cosi facile illudersi Di alzarsi per poi cadere E senza dogana il confine Il confine tra la vita e la morte
Guardo nel buio e aspetto La tua mano sottile Giorno dopo giorno risuona Ogni lamento e parola Ti ho visto a volte il mattino Nuda e sudata Con ricordi
Ombre davanti a noi Che stanchi corriamo Per scappare alla notte La mia mente va in cerca Di troppe verita Suoni di rabbia intorno a me Voci di eroi
Angoli che cadono oltre i sensi della tua mente suoni che stordiscono Piattaforme irregolari sul muro di cinta del lato est stanche luci puoi vedere