Lletres: Marlene Kuntz. Ricoveri Virtuali E Sexy Solitudini. Ricovero Virtuale.
Deficiente di un perdente,
testa fina e figa niente;
poco real, molto forum,
voce grossa e zero quorum.
Canta con me questo pezzo:
"Son protervo ma reietto".
Canta forte, a squarciagola,
mentre porto mio figlio a scuola.
Quanta roba hai scaricato?
Quanto poco hai ascoltato?
E quanta merda andrai a gettare nel tuo ricovero virtuale?
Canta con me questo pezzo:
"Son superbo ma negletto".
Canta forte, a squarciagola,
mentre torno dalla scuola.
E sento puzza di sfigato,
brutto e storto e avviluppato
sul suo trionfo sentenziare
auto-riflesso e marginale.
Tutto a tempo perso. E gratis.
E io non necessito di te,
mia inutile virtualita.
Canta con me questo pezzo:
"Son borioso e schifosetto".
Canta con me la canzone
dell'indiscutibile coglione.
Le cose cambiano,
e io non le contrasto mai.
Sarebbe stupido,
altrettanto inutile.
Ma mi fa schifo, sai? l'insensibilita...
(Grazie a Sabrina per questo testo)