Lletres: Marlene Kuntz. Lamento Dello Sbronzo.
Quando mi rivedrai cosi ricco di fiducia?
Non la senti per me la campana che festeggia?
Viva la cecita che il buon senso ti procura
vale la sordita che ti fa battere il cuore
Quando mi rivedrai per te saro sempre uguale e poi
due di me non li riusciresti a reggere
Meglio io-che-ti-stufo-di-ghignate
Ma ci conosciamo poco
Si, tu mi conosci poco
E quanto e poco questo poco!
Sai decidere di farti due bicchieri qui con me
Puoi convincerti che farai solo quattro ciance
Ma non cercherai mai la sorgente delle lacrime
Quando mi rivedrai per te saro sempre uguale e poi
due di me non li riusciresti a reggere
Meglio io-che-ti-stufo-di-ghignate
Vai, ora vai, che le ciance son finite
Non la senti per me la campana che festeggia?
Viva la cecita che il buon senso ti procura
vale la sordita che ti fa battere il cuore
Quando mi rivedrai per te saro sempre uguale e poi
due di me non li riusciresti a reggere
Meglio io-che-ti-stufo-di-ghignate
Ma ci conosciamo poco
Si, tu mi conosci poco
E quanto e poco questo poco!
Sai decidere di farti due bicchieri qui con me
Puoi convincerti che farai solo quattro ciance
Ma non cercherai mai la sorgente delle lacrime
Quando mi rivedrai per te saro sempre uguale e poi
due di me non li riusciresti a reggere
Meglio io-che-ti-stufo-di-ghignate
Vai, ora vai, che le ciance son finite
Marlene Kuntz